Le misurazioni biometriche sono fondamentali per tutte le operazioni di gestione faunistica. L’approccio scientifico della raccolta dei dati legati allo stato di salute di un animale è fondamentale per poter intervenire al meglio nei delicati equilibri che le popolazioni animali presentano in natura. Allo stesso tempo le varie tecniche di misurazione aumentano la conoscenza di specie al momento poco studiate o che comunque presentano caratteristiche diverse in base al loro areale di presenza.
Tali dati vengono quindi raccolti in modo diverso in base allo scopo e alla specie che stiamo valutando. La pianificazione deve ovviamente essere fatta preliminarmente e resa step obbligatorio e fondamentale nello sviluppo di qualsiasi progetto di introduzione, reintroduzione o ripopolamento.
Valutazione soggetti per ripopolamenti faunistico-venatori
Il rilievo delle caratteristiche morfologiche di animali allevati e di fauna selvatica prima delle immissioni nei Territori a Caccia Programmata e nelle Zone di Ripopolamento e Cattura viene effettuato per svariati scopi. Il principale è quello di verificare lo stato di salute del gruppo di animali destinato ad essere immesso in natura.
Sull’avifauna vengono generalmente svolte misurazioni:
– lunghezza della coda, dell’ala e del tarso
– integrità del piumaggio
– quantità di grasso e peso
Misurazione del tarso
Valutazione del grasso sottocutaneo
I rilievi biometrici e l’analisi dei dati risultanti (se effettuati con un buon livello di standardizzazione) consentono di tipizzare la popolazione sottoposta a studio descrivendone l’andamento e le eventuali variazioni, e di attuare quindi le scelte gestionali conseguenti e più opportune.
Rilievi per Progetti di Reintroduzione
In molti progetti di recupero o reintroduzione di specie in via di estinzione o fortemente minacciate si ricorre a soggetti di allevamento o che, catturati in altre aree, vengono traslocati nel luogo scelto per la nuova immissione.
Di solito questi soggetti vengono dotati, prima di essere rilasciati, di sistemi di tracciamento (collari, VHF o GPS) che ne consentono la ricattura. Anche in questo caso le misurazioni rivestono un’importanza fondamentale sia per lo studio dei caratteri distintivi della singola specie, sia per eventualmente valutare, in futuro, cambiamenti in positivo o in negativo (ad esempio la perdita o l’incremento di peso). Quindi queste misurazioni consentono di:
– conoscere i caratteri peculiari di una specie, come ad esempio la lunghezza degli arti o del becco
– verificare lo stato di salute
Misurazione del peso pre-immissione
Verifica dello stato di salute post-cattura