Agrofauna

Scheda Sicilia: il tordo bottaccio

Il Tordo bottaccio è una specie politipica presente con quattro sottospecie, di cui la nominale Turdus philomelos philomelos è diffusa in quasi tutta l’Europa, tranne Gran Bretagna, Irlanda, Francia nord-occidentale, Olanda e Belgio, dove nidifica T. p. clarkei. Il Tordo bottaccio nidifica in tutta l’Europa continentale, con distribuzione più frammentaria nelle regioni direttamente affacciate sul Mediterraneo. L’areale è compreso prevalentemente fra il 70° e il 40° parallelo con limiti meridionali in Italia, Spagna e Balcani. L’areale di svernamento comprende il bacino del Mediterraneo e l’Asia sud-occidentale (Cramp, 1988; Clement & Hathway, 2000). In Sicilia questa specie è esclusivamente di passo e svernante, comune dalla seconda metà di settembre, con picco ad ottobre (Lo Valvo et al., 1993).

In volo è veloce e ha un andamento sussultante, mentre sul terreno si sposta saltellando agilmente. E’ possibile talvolta vederlo su un prato con la testa piegata da un lato come per ascoltare, ma in realtà è alla ricerca di un verme. Dal punto di vista venatorio viene principalmente insidiato con la caccia da appostamento fisso con richiami vivi, in particolar modo nel nord Italia, dove questa forma di caccia risulta essere molto radicata e di forte tradizione. Nel resto del paese viene insidiato sia con la tecnica dell’appostamento temporaneo sia con la “scaccia”, forma di caccia vagante che consiste nel cercare di scovare il selvatico dai luoghi di rifugio (boschi, macchie e alberi) anche con l’ausilio del cane attendendone al di fuori di queste aree il passaggio.

Oppure consulta la scheda riportata di seguito

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