La lepre: animale astuto, veloce, sagace che mette alla prova le capacità venatorie anche del cacciatore dotato di grande esperienza. Ovviamente si dovrà specificare se ci si riferisce alla lepre europea o alla lepre italica, che sì, sono simili, ma non per questo specie uguali.
La differenza che a prima vista si percepisce è la netta distinzione di colorazione del mantello. Nella lepre italica la parte del ventre risulta essere di un bianco candido nettamente separato dalla colorazione dei fianchi e del dorso che tende al grigio rossastro. Nella lepre europea questa separazione di colori risulta essere più sfumata. Stesso discorso è da farsi per la pelliccia che copre gli arti posteriori e la parte dorsale del collo.
Questi elementi aiutano il cacciatore a distinguere una specie di lepre dall’altra ma comunque risulta difficile ad un occhio poco esperto tale discriminazione. Tutto ciò da origine ad una serie di problematiche di tipo gestionale che in alcune aree dell’Italia hanno portato addirittura alla sospensione della caccia alla lepre.
Oppure consulta la scheda riportata di seguito
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